Parte da lunedi 20 Giugno il nuovo collocamento del TITOLO DI STATO italiano legato all' INFLAZIONE.
Tasso reale minimo 1,60%
E' DA ACQUISTARE ? QUANTO RENDE ? VEDIAMO LE CARATTERISTICHE
L' anno 2022 sarà probabilmente ricordato anche per il crollo dei BTP :
Come puoi vedere dal grafico i BTP a 10-15 anni perdono da inizio anno tra il 15 e il 20% !!!
Le perdite come sempre fanno parte del gioco ed in questo caso il drawdown (ovvero la perdita), se un investitore aspetta la naturale scadenza del BTP sarà riassorbita.
Cioè fra 10-15 anni BTP che oggi quotano 70-80 rimborseranno a 100.
Ma perché i BTP sono scesi così tanto ?
In primis per adeguare il tasso reale all’ inflazione (in Italia al 6,90%)
L’ andamento del prezzo del BTP è infatti inverso all’ andamento dei tassi. Se i tassi o l'aspettativa aumentano (a seguito della crescita dell’ inflazione), allora i BTP scendono.
La BCE (banca centrale europea) a Luglio alzerà i tassi, ( e lo farà quasi sicuramente anche a Settembre 2022). I prezzi dei BTP oggi a mio avviso incorporano già questo scenario.
In secondo luogo, lo spread dai minimi a 90 bp (con l’insediamento di Draghi) si è portato a 210 bp.
Lo scenario economico di oggi però non è il medesimo di quello del 2011/2012 quando lo Spread salì attorno ai 600 bp.
Oggi la BCE comunque acquista miliardi di titoli di stato e anche il PNRR (Recovery Fund) è sinonimo di garanzia.
In pratica oggi non si avverte il rischio di un default dell’ Italia come si poteva avvertire nel 2011/2012.
Qui puoi vedere il grafico che mostra le probabilità che l’ Italia possa fare un default:
Dal 20 al 23 Giugno il tesoro italiano emetterà una nuova tranche del BTP Italia (indicizzato all’ inflazione italiana – FOI).
Ecco le caratteristiche:
- durata dell’investimento 8 anni (il BTP sarà cmq quotato sul MOT e sarà rivendibile in qualunque momento)
- L’ inflazione FOI di Aprile è al 5,8%
- C’è un premio fedeltà dell’ 1% (0,40% dopo i primi 4 anni, e 0,60% alla scadenza).
- Il tasso reale minimo, è l' 1,60%
Il tasso definitivo sarà stabilito giovedi 23 giugno, e potrà essere confermato o rivisto al rialzo.
Ora che abbiamo il tasso ufficiale vediamo 3 scenari ipotizzando un’ inflazione costante del 3% , 4% e 5%:
I rendimenti che vedi tengono conto anche del premio fedeltà nell' ipotesi che tu tenga l'investimento per 8 anni.
Attualmente in Italia l’ inflazione è vicina al 7%.
Le 3 ipotesi sopra proposte presuppongono quindi un’inflazione costante, che resterà comunque in futuro moderatamente alta. Uno scenario con inflazione al 3% è piuttosto prudenziale.
I rendimenti attesi quindi vanno da un minimo del 4,75% lordo annuo (comprensivo del premio fedeltà) ad un 6,77% lordo annuo.
Chiaramente un’inflazione più alta vedrà rialzare ulteriormente il rendimento.
La strategia quindi mira a sfruttare l’inflazione per una volta a proprio vantaggio e non solo nel vedersi ridurre il portafoglio ogni volta che si va a fare la spesa.
E’ una strategia che va bene anche nell’ ammorbidire un portafoglio ricco di azioni, pur non rinunciando al rendimento. In uno scenario di inflazione futura bassa (un ritorno al 2% che cmq ritengo poco probabile), il BTP renderebbe meno, ma ne gioverebbe il resto del portafoglio (inflazione bassa = azioni che salgono).
Il consiglio è sempre quello di verificare insieme ad un professionista, l' asset allocation complessiva del portafoglio, il profilo di rischio, gli obiettivi di investimento e verificare quindi se, nella fattispecie il Btp Italia, rientra correttamente nella pianificazione finanziaria personale dell' investitore.
ALESSANDRO PIOLA
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